COSA è il gran giurì

Il Gran Giurì è stato creato ed è promosso dai componenti del Comitato organizzativo del Referendum NO Green Pass, avviato nel settembre 2021:

Prof. Francesco Benozzo, docente di filologia presso l’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum” e coordinatore dell’Osservatorio contro la Sorveglianza di Stato (OSS)

Prof. Avv. Luca Marini, docente di diritto internazionale presso l’Università di Roma “La Sapienza” e coordinatore del Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB)

Avv. Olga Milanese, avvocato del Foro di Salerno e presidente dell’associazione “Umanità e Ragione”.

come opera il gran giurì

Secondo il principio di universalità della giurisdizione penale, l’autore di un crimine contro l’umanità può essere giudicato da qualsiasi Stato, indipendentemente dal luogo in cui il crimine è stato commesso, nell’interesse dell’intera Comunità internazionale.

Pertanto, se le misure poste in essere dal governo italiano durante la gestione del Covid integrassero gli estremi  dei crimini contro l’umanità, il Gran Giurì deferirebbe i soggetti che hanno ideato, proposto o avallato quelle misure alla Corte penale internazionale o ai tribunali degli Stati che volessero esercitare l’azione penale.

In questo caso, conformemente all’ulteriore principio di diritto internazionale “aut dedere aut judicare”, l’Italia sarebbe tenuta a concedere l’estradizione dei soggetti in questione o, in alternativa, a processarli secondo la normativa applicabile.

Allo scopo di risvegliare l’opinione pubblica internazionale su un tema di così grande rilevanza collettiva, il Gran Giurì intende inoltre promuovere la creazione di un Tribunale popolare transnazionale incaricato di giudicare i presunti autori dei biocrimini considerati.

Il Gran Giurì, comunque, non è concepito soltanto come un organismo cui faranno capo azioni da svolgere in sede giudiziaria, ma come luogo da cui esprimere valutazioni di ordine etico e culturale in una prospettiva più ampia di tipo storico.

come INTERAGIRE con il gran giurì

Le vittime delle misure di gestione del Covid poste in essere dal 2020 ad oggi, o chiunque sia in possesso di materiale probatorio utile alle investigazioni, potranno contattare il Gran Giurì all’indirizzo di posta elettronica 

descrivendo la propria esperienza e allegando il materiale utile a verificare la fondatezza delle denunce.

Affinché il Gran Giurì possa utilizzare il materiale ricevuto, è necessario che il denunciante trasmetta con la stessa e-mail anche il modulo di informativa privacy scaricabile da questo sito, debitamente compilato e sottoscritto, unitamente alla copia di un documento di identità.